- Di cosa si tratta?
- Come é fatta?
- Benefici e accessori
- Confronto con altri utensili
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Negli ultimi anni, il settore delle lavorazioni agricole sta vivendo una vera e propria corsa al tempo. Nel senso più stretto del termine. Ogni operazione di campagna deve “rubare” tempo ad altre operazioni, apportare beneficio alle colture é dato per scontato.
La lama interfilare é uno di quegli utensili interfilari che divide nei pareri e nelle opinioni. Quindi mettiamo da parte le opinioni e vediamo nel pratico cosa c’é di vero e cosa no a proposito del suo utilizzo, detto da noi che ci lavoriamo tutti i giorni con questi strumenti.
La Sfida della Lavorazione Interfilare
Per comprendere appieno l’importanza della lama interfilare, è fondamentale partire dalla sfida che affrontano quotidianamente i viticoltori: la lavorazione del terreno tra i filari delle vigne. Mantenere pulito lo spazio tra una pianta e l’altra è essenziale per garantire una crescita sana e robusta della vite. Erbacce e vegetazione indesiderata possono competere con le piante per acqua e nutrienti, riducendo così la qualità e la quantità del raccolto. Soprattutto in impianti messi a dimora da poco.
In passato questo compito era svolto a mano o con l’ausilio di frese interfilari meccaniche che utilizzavano lame rotanti per rimuovere le erbacce. Tuttavia, queste soluzioni non sono prive di inconvenienti: mentre le frese possono danneggiare le radici superficiali delle viti, richiedono anche un operatore attento e la fresa per sua natura richiede dei tempi operativi maggiori. Inoltre sono macchine poco versatili perché non sono in grado di avere utensili intercambiabili.
Lama Interfilare: (potrebbe essere) un’alternativa Intelligente
La lama interceppo si distingue come un’alternativa efficace e meno invasiva rispetto alle frese tradizionali. Questo utensile, montato sul nostro Gruppo interfilare RAPTOR e su tutta la gamma di macchine da esso derivate, è progettata per scivolare sotto la superficie del terreno, tagliando le erbacce senza disturbare il sistema radicale, riuscendo a dissodare sia in profondità (dai 5 ai 10 cm) che in superficie.
Uno dei principali vantaggi della lama interfilare è la sua precisione. Regolando opportunamente il sensore, la lama può lavorare con accuratezza anche in presenza di filari molto stretti, adattandosi alla conformazione del terreno e alla distanza tra le piante. Ciò riduce notevolmente il rischio di danneggiamenti accidentali alle viti, un problema comune quando si utilizzano frese rotanti.
Erosione
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’impatto sul terreno della lavorazione del terreno. Le frese interfilari, a causa della loro azione rotativa, tendono a rimescolare e destrutturare il terreno in modo aggressivo, causando talvolta un’erosione eccessiva del suolo. Questo fenomeno può avere conseguenze negative, come la perdita di nutrienti essenziali e la riduzione della capacità del terreno di trattenere l’acqua.
La lama interfilare, al contrario, lavora in modo più delicato, mantenendo intatta la struttura del suolo. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa in aree collinari o in terreni fragili, dove l’erosione può rappresentare un grave problema. Inoltre, la minore invasività della lama interfilare contribuisce a preservare la biodiversità del suolo, favorendo la crescita di microrganismi benefici che svolgono anche loro un ruolo nella salute delle piante.
Efficienza Operativa e Riduzione dei Costi
Dal punto di vista economico, la lama interfilare offre significativi vantaggi. Sebbene l’investimento iniziale possa essere superiore rispetto a quello di una fresa interfilare tradizionale, i costi operativi a lungo termine risultano decisamente inferiori. La riduzione dei danni alle piante significa meno necessità di interventi correttivi, meno trattamenti fitosanitari e una maggiore resa del vigneto.
Inoltre, la lama interfilare richiede meno energia per funzionare rispetto alle frese rotanti. Le frese essendo organi in rotazione hanno una maggiore inerzia e l’impatto con sassi o materiale inerte lungo la fila può generare contraccolpi e danni maggiori sui suoi punti critici come per esempio sull’albero di rotazione, sulla cassa o soprattutto ai cuscinetti.
Come é costruita la nostra lama interfilare
Ci sono delle importanti differenze costruttive tra le nostre e altre soluzioni di lame interfilari:
- La lametta: é fatta di materiale antiusura ad alta resistenza. Il profilo anteriore é smussato e realizzato tramite compressione dello spigolo. Questo processo rende il materiale estremamente resistente.
- L’asse si supporto della lama é fatto di materiale durissimo. A differenze di quelli maggiormente presenti sul mercato é particolarmente lungo e scorre all’interno della testata RAPTOR cosí da consentirne la regolazione della profondità di lavoro. Il nostro asse essendo piú lungo evita ingolfamenti in caso di erba alta, al contempo rispetto agli assi ricavati da tubo vuoto in commercio, abbiamo previsto per la serie RAPTOR assi pieni e una qualità di materiale durissima.
- I dissuasori: hanno la funzione di rompere le zolle ed allontanare le erbe infestanti nel mentre la lama al di sotto dissoda il terreno. Sono applicati alla lama tramite perni in modo da poter essere rimossi all’occorrenza.
- La vomerina di estremità aiuta a spostare le infestanti verso l’interfila. Anche questo accessorio é bullonato.
Confronto con Altri Utensili interfilari
Non essendo questo un articolo contro la fresa e per comprendere meglio il posizionamento della lama interfilare, è utile fare un confronto diretto con altri attrezzi agricoli comunemente utilizzati, come i dischi motorizzati e dischi tagliaerba.
Dissoda il terreno
Sminuzza il terreno
Sposta il terreno al centro delle file
Velocitá di lavorazione
Lavorazione tra piante molto vicine
Lavorazione su terreni duri e tenaci
Lavorazione in presenza di sassi
Taglio della sola erba
Adatto a chi é alle prime armi
Legenda:
Adatta
Non adatta
Indifferente
Conclusioni
In conclusione, la lama interfilare rappresenta un’ottima soluzione di lavoro. Chi non ha molta dimestichezza con una macchina interfilare deve prima di tutto iniziare a lavorare con questo tipo di soluzione. Questo utensile é diventando un must per gli impianti a filari, lí dove si cerca efficienza e semplicità d’uso nelle operazioni.
Infine é sicuramente una soluzione piú economica perché tutti gli altri utensili richiedono potenze maggiori (quindi equipaggiamenti superiori = costi maggiori).
Ma di questo ne parleremo nei prossimi articoli.
Ancora dubbi?
Ci auguriamo che tu possa avere le idee più chiare adesso, in ogni caso se in questo articolo non trovi tutte le informazioni che cercavi puoi consultare gratuitamente un nostro Tecnico, qui sotto trovi un metodo rapido di contatto.